Assisi più che una città è un luogo dello Spirito, una stagione dell’anima, un momento di poesia. È da questa terra che Francesco avvertì forte un giorno il richiamo dell’Altissimo, da queste pietre che egli udì sprigionarsi un’energia misteriosa e dolcissima che lo spinse a farsi fratello per amore… e chiamò fratello il Sole e sorella la Luna. Assisi è una città che apre squarci di eternità.

Lo scopo della Città del Sole – Assisi in Miniatura è di far rivivere nei cuori l’immagine di Assisi nella sua eternità spirituale, tornando come in una fiaba, indietro nel tempo al XIII secolo ed assistere di persona alla vita di Francesco, immersi nell’ambiente di quell’epoca. Il tutto vuol essere soprattutto un richiamo alla fede ed è ciò che mi sono permesso di fare lavorando per 18 anni in questo progetto con tanta forza e tanta pazienza nel cuore e nelle mani: forza che mi ha sostenuto nonostante le grandi difficoltà e fatiche nel realizzare il tutto, virtù e arte che non mi appartengono, ma che soltanto Dio può donare. Ciò che quindi si vuol trasmettere è il richiamo alla fede, la rivalutazione dei valori umani e sociali, dell’amore verso il cielo, verso le piccole cose, verso la natura e verso l’ambiente che ci circondano, tutte cose ormai che col passare del tempo stanno definitivamente scomparendo; esso vuol essere un serio invito al rinnovamento del cuore, alla semplicità di una volta, quando ci si accontentava di quel poco che bastava per vivere.”

Assisi più che una città è un luogo dello Spirito, una stagione dell’anima, un momento di poesia. È da questa terra che Francesco avvertì forte un giorno il richiamo dell’Altissimo, da queste pietre che egli udì sprigionarsi un’energia misteriosa e dolcissima che lo spinse a farsi fratello per amore… e chiamò fratello il Sole e sorella la Luna. Assisi è una città che apre squarci di eternità.

“Lo scopo della Città del Sole è di far rivivere nei cuori l’immagine di Assisi nella sua eternità spirituale, tornando come in una fiaba, indietro nel tempo al XIII secolo ed assistere di persona alla vita di Francesco, immersi nell’ambiente di quell’epoca. Il tutto vuol essere soprattutto un richiamo alla fede ed è ciò che mi sono permesso di fare lavorando per 17 anni in questo progetto con tanta forza e tanta pazienza nel cuore e nelle mani: forza che mi ha sostenuto nonostante le grandi difficoltà e fatiche nel realizzare il tutto, virtù e arte che non mi appartengono, ma che soltanto Dio può donare. Ciò che quindi si vuol trasmettere è il richiamo alla fede, la rivalutazione dei valori umani e sociali, dell’amore verso il cielo, verso le piccole cose, verso la natura e verso l’ambiente che ci circondano, tutte cose ormai che col passare del tempo stanno definitivamente scomparendo; esso vuol essere un serio invito al rinnovamento del cuore, alla semplicità di una volta, quando ci si accontentava di quel poco che bastava per vivere.”

“La storia di Francesco, così rappresentata con i suoi principi evangelici, porta a valorizzare quel mondo ove il senso del sacrificio e della rinuncia, la serenità e la gioia abitavano nei cuori di tutti, ed esprime soprattutto l’augurio che la vita di ogni uomo torni ad essere inserita nella sua naturale dimensione, come rispetto alla propria e all’altrui persona, come relazione d’amicizia, come speranza verso un traguardo il cui premio sfida l’usura del tempo.”

Giancarlo Bocconi

 

“La storia di Francesco, così rappresentata con i suoi principi evangelici, porta a valorizzare quel mondo ove il senso del sacrificio e della rinuncia, la serenità e la gioia abitavano nei cuori di tutti, ed esprime soprattutto l’augurio che la vita di ogni uomo torni ad essere inserita nella sua naturale dimensione, come rispetto alla propria e all’altrui persona, come relazione d’amicizia, come speranza verso un traguardo il cui premio sfida l’usura del tempo.”

Giancarlo Bocconi

 

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